Eric Clapton, pubblicato il brano anti-lockdown “Stand and Deliver”. Il ricavato andrà in beneficenza

• Dicembre 21, 2020
• by Radio Rock Online
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Eric Clapton. E’ un momento storico difficile anche e soprattutto per il panorama musicale mondiale. I concerti sono ormai fermi da mesi e stanno mettendo praticamente sul lastrico un settore. Ma è da apprezzare l’iniziativa di alcuni musicisti volto ad aiutare i tanti addetti ai lavori che sono fermi ormai da circa un anno.

Uno di questi è Eric Clapton che insieme al cantautore nordirlandese Van Morrison hanno pubblicato una nuova canzone anti-lockdown intitolata “Stand and Deliver”. Il brano, un blues-rock, come da tradizione musicale dei due musicisti britannici è stato scritto da Morrison ed è interpretato da Clapton.

Eric Clapton, i proventi del brano andranno in beneficenza

La particolarità è che i proventi ricavati dalla canzone andranno interamente in beneficenza al Lockdown Financial Hardship Fund creato dallo stesso Morrison. La fondazione mira a sostenere i musicisti le cui entrate economiche sono state intaccate dalle misure di chiusura messe in atto dal governo britannico per contenere la diffusione della pandemia da Coronavirus.

Non il primo brano scritto da Van Morrison contro il lockdown. Già nei scorsi mesi avevano pubblicato “Born to Be Free”, “No More Lockdown” e “As I Walked Out”.

Eric Clapton: “Van è un esempio”.

“Mi sconvolge nel profondo vedere quanti pochi concerti stiano andando avanti a causa delle restrizioni del lockdown. Ci sono molti di noi che supportano Van ed i suoi sforzi per salvare la musica dal vivo, è un’ispirazione, un esempio!” – ha dichiarato Eric Clapton.

A proposito poi dell’ultimo progetto di “Stand and Deliver” il 75enne Morrison ha detto a riguardo Clapton: “La registrazione di Eric è fantastica e sicuramente verrà apprezzata dai molti che condividono le nostre frustrazioni. È straziante vedere così tanti musicisti di talento privi di un sostegno significativo da parte del governo, ma vogliamo rassicurarli che stiamo lavorando duramente ogni giorno per fare pressioni per il ritorno della musica dal vivo e per salvare la nostra industria“.